Dieta keto: come funziona

Una delle diete più in voga del momento è certamente la dieta chetogenica. Pochissimi carboidrati, molte proteine e una grande quantità di grassi. Un principio nutritivo che scombussola le normali abitudini della dieta mediterranea e che sconvolge e ribalta completamente la regola dei macronutrienti.

Un taglio netto dei carboidrati in favore dei grassi e lipidi che diventano di fatto un serbatoio energetico per le cellule del corpo umano, che invece di bruciare gli zuccheri provenienti dai carboidrati, aggrediscono il tessuto adiposo e i grassi in eccesso favorendo il dimagrimento corporeo e la perdita di peso. Aspetti fondamentali che determinano la gioia di tutti quelli che cercano una dieta veloce ed efficace e che restituisce buoni risultati in tempi brevi. Ma come quali sono le regole da seguire? Funziona davvero questa dieta? Quali sono gli aspetti positivi e quali sono i rischi? Cerchiamo di scoprirlo analizzando le caratteristiche di questo sistema nutritivo che è molto richiesta e sta diventando una vera e propria moda.

Dieta keto: come funziona
Dieta keto: come funziona

Come funziona la dieta chetogenica

Aspetti fondamentali di questa dieta sono il taglio dei carboidrati e la conseguente fase di chetosi che si genera all’interno dell’organismo. Proviamo a capire come avviene questo processo e come si comporta il nostro organismo in questa situazione particolare.

La regola importante da seguire è la limitazione dei carboidrati che non dovrà superare il 5-10 % di consumo giornaliero. In termini numerici, l’apporto nutrizionale di carboidrati non dovrà superare la soglie dei 50 grammi al giorno. Al contrario, sarà importante assimilare una modesta quantità di proteine, pari a circa il 15-20 % del fabbisogno giornaliero, e infine assumere almeno il 70% di grassi che diventeranno la fonte essenziale per il sostentamento delle cellule dell’organismo.

Questa dieta, infatti, prevede uno stile iperlipidico con molti grassi che, in assenza di carboidrati saranno serbatoio di energia per l’organismo. Questo meccanismo aiuterà il consumo e la riduzione di grasso corporeo favorendo di fatto il processo di dimagrimento e la perdita di peso.

Dieta keto: come funziona

Il processo della chetosi

A dare il nome a questa dieta è un particolare processo corporeo, detto appunto chetosi, che viene a generarsi all’interno dell’organismo in assenza di carboidrati e con il contestuale aumento di proteine e lipidi. Questo scombussolamento delle normali proporzioni dei macronutrienti, porta il corpo alla creazione di un gran numero di molecole, detti corpi chetonici che vanno a superare la soglia della norma e si accumulano nel sangue dando origine ad una situazione tossica per il corpo che viene detta chetosi.

In questa fase, l’organismo è portato a bruciare i grassi in maniera rapida favorendo, di fatto il dimagrimento. Tuttavia non sono da escludere eventuali effetti collaterali che devono essere tenuti sotto controllo con l’utilizzo di integratori alimentari che evitano situazioni di stanchezza e spossatezza.

Quando si attiva la Chetosi e come fare a capirlo

Sono proprio queste, infatti alcune condizioni che si presentano quando nell’organismo si attiva la fase di chetosi. Se si segue la dieta nella maniera adeguata e senza commettere particolari errori, generalmente il corpo impiega circa due giorni per attivare questo processo.

Per capire bene se la fase si è attivata nella maniera giusta ci sono alcuni “campanelli di allarme” che rappresentano i sintomi più evidenti di questa fase:

  • bocca asciutta e continuo senso di sete con conseguente necessità di bere fino a due litri d’acqua al giorno;
  • fastidioso senso di spossatezza;
  • aumento della diuresi causato dall’azione dell’acetoacetato e continua necessità di urinare;
  • alito e sudore acetonico per la presenza di acetone;
  • riduzione della fame e del senso di appetito;

Per una valutazione più attenta, in alternativa si possono svolgere dei test attraverso appositi strip o misuratori epatici che verificano i valori del sangue, delle urine e del respiro.

Vantaggi, svantaggi e risultati

La dieta chetogenica è particolarmente apprezzata e richiesta per i suoi risultati che sono immediati e concreti e portano ad una diminuzione di peso e ad un dimagrimento molto rapido. Gli effetti positivi di questo regime alimentare, in genere, si manifestano dopo pochi giorni, anche se questa dieta non è semplice da seguire e necessita di un costante impegno e di una seria applicazione. Di sicuro non bisogna commettere errori e non bisogna “sgarrare” per rischiare di tornare alla fase precedente e vanificando così il lavoro svolto e arrestando la fase di chetosi. L’organismo, in presenza di carboidrati, riprenderà naturalmente a bruciare gli zuccheri invece dei grassi vanificando i sacrifici fatti nei giorni precedenti.

Tra gli svantaggi di questa dieta ci sono alcune condizioni fisiche dovute alla presenza dei corpi chetonici (acetone, acetoacetato e 3 -idrossibutirrato), particolari molecole che si addensano nel sangue provocando alcuni fastidi.

Alcuni di questi sono già stati citati, come per esempio l’aumento della filtrazione renale e della diuresi, l’aumento del carico di lavoro per il reni ed un senso di spossatezza e affaticamento che deve essere compensato da un’attività di sostentamento costituita da integratori alimentari che tendono a ridare forza e intensità all’organismo.

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